Depuratori acque reflue
IMPIANTO DI DEPURAZIONE A FANGHI ATTIVI IN C.A.V.
Questo tipo di depurazione è considerato il più efficiente; infatti, laddove si devono avere dei rendimenti depurativi eccezionali (abbattimento del carico inquinante fino al 90-95%), si installa un DEPURATORE BIOLOGICO A FANGHI ATTIVI aerobico, con ossidazione totale dei fanghi.
Questo impianto è composto da due scompartimenti: l’ossidazione e la sedimentazione. La ditta CENTRO PREFABBRICATI costruisce i suoi impianti a fanghi attivi in cemento armato e vibrato, monoblocco. Grazie al tipo di materiale usato a alla loro progettazione sono facili da installare e a perfetta tenuta.
Ogni depuratore viene preassemblato dalla ditta CENTRO PREFABBRICATI e corredato dei seguenti accessori: l’elettrosoffiante, il quadro elettrico, il timer, i diffusori e i passi d’uomo per l’ispezione.
L’elettrosoffiante è del tipo a canale laterale e offre:
- estrema facilità di funzionamento che non necessita di lubrificazione;
- silenziosità;
- ingombro ridotto;
- bassa potenza assorbita.
Il quadro elettrico con temporizzatore interno, consente l’inserimento dell’elettrosoffiante in modo automatico secondo un programma stabilito. Per un corretto funzionamento dell’impianto non possono essere immessi i seguenti composti nocivi alla flora batterica.
- benzina in concentrazione superiore a 8 mg/l;
- olii minerali in concentrazione superiore a 8 mg/l;
- disinfettanti e veleni in genere;
- prodotti farmaceutici;
- sali di metalli pesanti;
- basi o acidi in quantità da alterare il ph dell’ambiente;
- acqua piovana per cui ne risulterebbe un dilavamento della flora batterica;
- acque salmastre con tenori di cloruri superiori a 6.000 mg/l.
UN CORRETTO USO E FUNZIONAMENTO DELL’IMPIANTO GARANTISCE I SEGUENTI VANTAGGI:
- abbattimento della Bod 5 fino ai limiti ammessi dalla legge; assenza di cattivi odori;
- nessuna proliferazione di insetti;
- sfruttamento delle acque depurate;
- completo interramento del manufatto per un vantaggio estetico.
Normativa di riferimento: (cliccare sui link seguenti per scaricare i documenti in formato Word)
D.L. N. 152 dell’11 maggio 1999 – (allegato 5 tabella 3).
Tutti gli impianti sono pronti per la messa in opera, è sufficiente collegare l’energia elettrica alla soffiante, depositare gli stessi nello scavo preparato, riempire, se possibile, con acqua pulita e collegare agli scarichi.